Malasanità a chi rivolgersi? Questa domanda ci viene posta molto spesso all’interno delle nostre consulenze sul risarcimento danni.

La malasanità in Italia è ormai una situazione cronica, che popola i notiziari locali e nazionali. Rimanere vittima di un episodio di malasanità è l’incubo ricorrente di molti pazienti anche se l’Italia vanta medici per lo più competenti e preparati anche in relazione ad altri paesi occidentali. I dati tuttavia collocano l’Italia tra i primi paesi nei quali si manifestano episodi di malasanità.

Cosa fare in caso di malasanità?

Qualora noi stessi o un nostro familiare cade vittima di malasanità è utile conoscere dei comportamenti utili che potrebbero aiutarci a tutelare i nostri diritti in un ambiente ostico come gli ospedali.

Il primo suggerimento che diamo è di raccogliere tutta la documentazione medica relativa allo stato di salute del paziente e redigere una lettera che descriva la situazione medica del paziente, dettagliando situazione, storia dei ricoveri, rescrizioni mediche ricevute e quanto possa essere di aiuto per un’eventuale esame del caso.

Tale lettera deve poi essere presentata ad un mediatore (agenzia o avvocato) che consiglierà un medico legale che valuterà il caso, declinando le cause, le responsabilità e l’entità dell’eventuale risarcimento danni da richiedere.

Appurata l’origine del caso di malasanità, il legale rappresentante avrà l’onere di procedere alla richiesta di risarcimento per i danni subiti.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni attraverso un mediatore oppure un legale devono sussistere determinate condizioni imprescindibili:

• La vittima deve aver subito un danno.
• Deve sussistere un comportamento illegittimo o scorretto d.
• Si deve dimostrare un collegamento diretto tra il comportamento scorretto e il danno subito, pertanto il nesso causale tra comportamento e danno deve essere effettivo e provato.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di malasanità, è quello di rivolgersi al nostro studio per poter far valere al meglio i propri diritti.